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15 Giugno 2022Il welfare di comunità di Arci per una terza età all’insegna del benessere, della cultura e dello stare insieme
Ritrovarsi al Circolo Arci Benassi per fare colazione e raccontarsi delle storie. Darsi appuntamento per fare una passeggiata di gruppo per scoprire (o riscoprire) luoghi d’interesse culturale della città come biblioteche, cinema e teatri. Oppure, più semplicemente, cercare nuove amicizie e nuovi stimoli, nuove forme dello stare insieme.
Sembrano gesti banali, persino ordinari. Eppure la pandemia ha messo in evidenza come la solitudine e l’aumento di diverse forme di fragilità abbiano colpito duramente la fascia di popolazione più anziana minando persino le forme di socialità più comuni e che eravamo soliti trovare nei circoli Arci e nei centri anziani: sono gli effetti dell’emergenza pandemica e di un virus che ha mostrato tutto il suo accanimento proprio con gli anziani, i più esposti e colpiti dal Covid19.
È da questo contesto che prende le mosse “Bella vez: brisa fer l’esèn”, il progetto di Arci Bologna che ha l’obiettivo di rigenerare i legami tra le persone anziane, di sperimentare un welfare di prossimità che possa aiutarli nel ritrovare forme di socialità e di svago, di superare la paura e di trovare un contesto attento e accogliente, capace di saper rispondere anche a condizioni gravi di fragilità e solitudine.
L’intenzione di Arci è quella di sviluppare durante tutto l’anno un intervento innovativo che ha già mosso i primi passi in queste settimane all’interno del Circolo Arci Benassi, circolo storico della città e punto di riferimento all’interno del Quartiere Savena per gli anziani e non solo. Il cuore del progetto ruota attorno ad una commistione di attività di carattere culturale e ricreativo accanto ad un servizio sanitario/assistenziale di tipo informale, sviluppato insieme alla Cooperativa Cadiai, e che vede anche la presenza di diverse figure professionali impiegate: un Care Manager e due operatrici di comunità.
Questo mix di approcci e linguaggi è possibile anche grazie alla collaborazione e al coinvolgimento di attori e realtà di diverso genere. Dalla già citata Coop Cadiai al Teatro Arena del Sole; dalla Cineteca di Bologna al Quartiere Savena; da Cantieri Meticci al Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna/Patto per la lettura di Bologna. Fondamentale, inoltre, il contributo della Fondazione del Monte che ha ha selezionato il progetto all’interno del bando Area Sociale – Settore servizi alla persona e solidarietà.
La compagine, inoltre, mostra come l’intenzione non sia quella di costruire una risposta prettamente sanitaria, bensì mirare all’attivazione di elementi culturali, sociali e relazionali nella convinzione che tali aspetti abbiano un ruolo nella prevenzione del decadimento fisico-cognitivo della persona anziana.
Le attività
Le attività al momento in corso prevedono quattro diverse tipologie di intervento, mentre altre azioni verranno sviluppate e co-progettate con le persone che partecipano alle iniziative proposte. Vediamole di seguito.
Tutti i mercoledì, al Circolo Arci Benassi, dalle 14 alle 15.30, Cantieri Meticci promuove il laboratorio “Voci di Città”, un appuntamento settimanale in cui chiunque può raccontare “la sua Bologna” a partire dalle immagini in bianco e nero dell’archivio della Cineteca di Bologna con il fine di intrecciare insieme le memorie delle persone e della città in un mosaico collettivo di foto, voci e testi.
Tutti i martedì, invece, dalle 9.30 alle 11.00, le operatrici di comunità di Arci Bologna propongono il percorso “Ciacarèr tra taccuini”: ci si incontra al Circolo per fare colazione insieme, per discutere e chiacchierare, per co-progettare momenti culturali e ricreativi come quelli già in programma: il 25 Maggio si parlerà della resistenza delle donne al nazifascismo tra il ‘43 e il ‘45 insieme a Roberta Mira dell’Anpi Savena; il 1° Giugno, insieme al Settore Biblioteche del Comune di Bologna/Patto per la Lettura, verrà organizzata la visita guidata alla Biblioteca Ginzburg e alla Biblioteca Sandra Schiassi dell’Associazione Armonie; l’8 Giugno Simona Salustri dell’Anpi Savena proporrà una discussione sulla Costituzione Italiana; il 15 giugno l’appuntamento con Mauro Malaguti, conduttore radio e tv, storico della Filuzzi, che racconterà dell’importanza del “Balér a Bulagna”; il 22 giugno l’incontro con Cadiai a tema “Si smette mai di lavorare?”; infine una festa di chiusura del percorso che verrà organizzata insieme ai/alle partecipanti.
Nello stesso periodo, insieme alla Cineteca di Bologna e al Teatro Arena del Sole, verranno organizzate tre visite guidate: si parte il 27 Maggio, dalle 10 alle 11, con la “gita” alla Biblioteca Renzo Renzi di cinema e fotografia in Cineteca; il 3 giugno, alle 17, il progetto prevede la visita guidata al Teatro Arena del Sole e un aperitivo a seguire nel Chiostro del teatro; infine il 16 giugno, dalle 10 alle 11, si andrà alla scoperta della mostra “Pierpaolo Pasolini. Folgorazioni figurative” nel sottopasso di Piazza Re Enzo.
Infine la Cooperativa Cadiai è presente settimanalmente al Circolo Arci Benassi con il progetto “Come Te”, un punto di ascolto per aiutare gli anziani a orientarsi tra i vari servizi a disposizione nel territorio (assistenza, consegna dei pasti, accompagnamento a visite mediche, ecc..). Il servizio è disponibile il lunedì e il giovedì dalle 10.30 alle 12.00.